Tell the truth

"Non so esattamente perché ho creato un blog.
Forse perché sono quasi tre anni che ho dentro mille pensieri, tanti dubbi e molte pressioni e vorrei in qualche modo provare a mettere tutto per iscritto tanto per vedere se riesco a cavarci un ragno dal buco.

In effetti ho notato, soprattutto negli ultimi mesi, di essere diventata una persona completamente diversa da quella che ero e non riesco a capire esattamente cosa stia succedendo. Sono sempre stata una persona allegra. Mi svegliavo con il sorriso sulle labbra e ogni piccola cosa mi entusiasmava. Così anche le piccole cose diventavano speciali. Ora mi guardo allo specchio e non riesco a sorridere. A volte devo sforzarmi con la mia piccola perché non voglio che percepisca la mia tristezza. Non voglio che pensi che dipenda da lei. Perché lei non c’entra.

Lei è la sola gioia della mia vita, è la mia felicità e da sempre ho pensato che tutte le mie esperienze di vita mi sarebbero servite per trasmetterle, con discrezione, ai miei figli.

Ora mi sento una persona sola che non riesce più a fare tesoro delle esperienze pregresse. La vita mi sembra improvvisamente diventata molto complicata, difficile e spesso piena di eventi tristi.

Eppure si dice che i quarant’anni sono il periodo più florido, più ricco e più gioioso di una donna. Il periodo in cui ci si sente al top. Al meglio di se.

Bho’!!! Forse… dipenderà dal fatto che il mio 40° anno non si è ancora concluso? Ho ancora qualche ragionevole mese di tempo per recuperare…per provare un attimo a capire cosa vuol dire avere quarant’anni e “goderseli”?

Di certo sono diventata più riflessiva. Ho impiegato 4 giorni per creare questo blog (tempo biblico per me che sono solitamente "frettella"), perché volevo che mi assomigliasse nei colori e nella grafica... poi è rimasto tutto fermo lì per circa 1 mese prima di decidermi a scrivere un pensiero… due righe insomma.

Perché mai mi sono decisa stasera? Forse perché finalmente mi è scattato qualcosa dentro che mi fa vedere le cose in una proiezione positiva.

Stasera all’improvviso, mi sono rivista a meditare, a sorridere e ad essere felice… ho visualizzato le cose meravigliose che vorrei far vedere a mia figlia tenendola per mano… ho come la percezione che con un pizzico di ironia e di autostima (a proposito dov’è finita?) e molto coraggio posso riuscire a risalire la china e a raddrizzare questa barca a vela che sta per scuffiare…

Voglio proprio vedere se è vero quel che si dice dei 40 anni… che sia l’età migliore della donna!!!

P.S. Il titolo di questo post è rubato ad un capitolo di EAT PRAY LOVE che sto leggendo in questi giorni e che trovo davvero avvincente!"

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